Si sente molto spesso parlare del “dopodinoi” ed anche la nostra Fondazione sta lavorando nel lungo periodo del “durantenoi” per pianificare e assicurare il futuro delle nostre persone assieme alle famiglie.
La nostra sede “Home Special Home” è incastonata in un’area attualmente non edificata composta da due terreni edificabili che vorremmo acquistare per costruire il nostro ecosistema solidale. Il business plan del progetto ammonta ad una cifra importante che in quota parte vedrà l’intervento di fondi pubblici.
Qui vorremmo edificare un villaggio di co-residenza – cohousing – che sarà intitolato all’indimenticabile amico della Fondazione Enzo Cainero, patron del Giro d’Italia nella nostra Regione. Enzo Cainero, grande sostenitore della nostra Fondazione, nostro concittadino.
Ambasciatore del nostro Friuli, innamorato del proprio territorio che, con il suo esempio, ci ha insegnato che anche le imprese che sembrano impossibili, con impegno, dedizione, amore, si possono realizzare.
Nel villaggio le famiglie potranno vivere vicine ai ragazzi che frequentano il centro e contemporaneamente aiutarsi tra loro, costruendo abitazioni singole per famiglie/fratelli-sorelle e ampie aree comuni.
Ma il progetto non è concluso: nel comprensorio troverebbero spazio anche abitazioni per persone con autismo ad alto funzionamento dove permettergli di sperimentare l’autonomia domestica anche in forma transitoria con l’aiuto/sorveglianza delle altre famiglie, un corpo centrale con alloggi per badanti specializzate e un ristorante/club-house dove impiegare sia i ragazzi con autismo avviabili al lavoro sia promuovere progetti educativi per le persone a basso funzionamento assieme alle loro famiglie.
La struttura coabitativa sarà LA PRIMA IN ITALIA che prevede l’assistenza alle persone fragili assieme alle loro famiglie in un sistema di auto-mutuo-aiuto organizzato per non separare i genitori dai figli e sollevare i fratelli e le sorelle delle persone disabili di un carico assistenziale multiplo.
Fondazione Progettoautismo fvg è da sempre paladina dell’integrazione delle persone con autismo nella società, attraverso numerose iniziative di reale inclusione sociale delle nostre persone. Anche in questo grande progetto di un ecosistema solidale c’è ovviamente spazio per la comunità estesa, per accogliere il territorio nei numerosi eventi di cui ci facciamo promotori.